Patentino Drone

     Descrizione del progetto

Il progetto mira all’ampliamento delle competenze professionalizzanti degli studenti del corso Costruzione Ambiente e Territorio con l’acquisizione di specifiche conoscenze e abilità necessarie a poter Utilizzare e Condurre un UAS in Sicurezza con consapevolezza tra il volo e gli spazi aerei. Al termine del progetto i corsisti conseguiranno l’Attestato di Pilota A1-A3 utilizzabile per la conduzione di UAS di massa operativa al decollo minore di 25 kg in sottocategoria Open A1 e A3, e saranno titolati “PILOTA UAS (Droni) A1-A3”. Ulteriori competenze trasversali assimilate, oltre in materia di sicurezza, saranno di tipo relazionale ed esperenziale: life skills, team working, problem solving.

Fase O.1.
Verranno visionati alcuni spezzoni di “video emozionali” sull’uso sia in ambito hobbistico che professionale; quindi si esporranno ai discenti una serie di test in simulazione dei quiz erogati nella prova d’esame finale disposta dall’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC).
Fase O.2.
Erogazione dei contenuti necessari alla risoluzione dei test somministrati in “preview” e propedeutici per sostenere l’esame e secondo il Regolamento UAS-IT. Tali contenuti riguarderanno i macromoduli: 1. Mitigazioni tecniche e operative della sicurezza su spazio di volo; 2. Prestazioni di volo degli UAS; 3. Pianificazione del volo degli UAS.
Fase O.3.
Esecuzione dei test da parte dei discenti, correzione e revisione degli errori con correlazione ai contenuti della Fase O.2.

Fase O.4.
Predisposizione, attivazione ed esecuzione della prova d’esame, atta a certificare il completamento della formazione, disposta dall’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) e secondo che consentirà ai corsisti, superata la quale con esito positivo, di ottenere l’Attestato di Pilota APR A1/A3 (operazioni non critiche).
Metodi.
Le Unità di Apprendimento, che costituiranno la rete di ramificazione dei macromoduli, verranno progettate con un approccio di tipo “experiential learning”, approccio all’apprendimento che si fonda sull’esperienza come fattore significativo di sviluppo e caratterizzato da azione, partecipazione diretta e coinvolgimento emotivo degli studenti, che saranno resi protagonisti attivi nelle varie fasi operative.
Innovatività.
Il discente verrà posto al centro dell’azione didattica e richiederà la sua partecipazione attiva principalmente, oltre che individualmente, in gruppo; verrà favorita la costruzione personale delle conoscenze attraverso attività e strumenti cognitivi diversificati (didattica della collaborazione). Verrà costruito un ambiente di apprendimento idoneo a favorire il lavoro degli studenti, favorendo la creazione di una comunità di apprendimento mediante gli scambi didattici di “problem solving” (didattica delle emozioni). L’apprendimento sarà di tipo induttivo attraverso il ricorso alla didattica laboratoriale, mirato al potenziamento di abilità e competenze su situazioni concrete che coinvolgeranno gli studenti in prima persona, sia nella risoluzione dei problemi che nello svolgimento di compiti in maniera autonoma (didattica delle esperienze). L’acquisizione delle competenze professionali “coinvolgerà” i Droni principalmente come “tecnologia innovativa” in quanto sofisticati strumenti di raccolta dati in grado di creare valore aggiunto in molteplici tipi attività: sia professionali che industriali (didattica della realtà).

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