PNRR M4.C1.I3.1 - D.M.65/2023 - Stem.MI

Avviso/Decreto: M4C1I3.1-2023-1143-P-29860 - PNRR M4 – C1 – Investimento 3.1 - Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche

TITOLO PROGETTO: Stem.M.I.

Finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU

Identificativo progetto:

M4C1I3.1-2023-1143-P-29860

CUP:

F74D23001720006

Stato progetto:

In corso

Importo finanziato:

181.903,39€

 

Descrizione progetto

Il progetto prevede di potenziare aree strategiche della formazione in continuità con le linee generali del Piano triennale dell'offerta formativa, come delineate negli atti di indirizzo del Dirigente scolastico e come realizzate nella progettazione annuale delle attività di ampliamento dell’offerta formativa e del Piano di Miglioramento, elaborati dal Collegio dei docenti. A livello europeo, il sostegno allo sviluppo delle competenze negli ambiti STEM ha trovato espressione nella Raccomandazione del Consiglio d'Europa sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 22 maggio 2018 che ha previsto tra le otto competenze, la competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; anche la competenza multilinguistica con conseguente abilità nel comunicare sia oralmente che in forma scritta è raccomandata come chiave di cittadinanza.

Gli ambiti disciplinari STEM hanno una rilevanza strategica anche per lo sviluppo della società. Il PTOF di istituto prevede già nel piano di miglioramento un'ora aggiuntiva di fisica nel biennio del liceo scientifico e un'ora aggiuntiva di inglese nel triennio del liceo linguistico; inoltre le attività curricolari, i progetti extracurricolari e i PCTO afferiscono in buona percentuale all'ambito delle STEM e dell'internazionalizzazione. Il finanziamento consentirà di valorizzare gli acquisti di strumentazioni grazie ai fondi SCUOLA 4.0. , assicurando al rinnovamento dei dispositivi tecnologici un effettivo utilizzo nella pratica didattica quotidiana nell'ottica della motivazione all'apprendimento.

Le metodologie da prediligere saranno:

  1. Laboratorialità e learning by doing: il coinvolgimento in attività pratiche e progetti consente di porre gli studenti al centro del processo di apprendimento, favorendo un approccio collaborativo alla risoluzione di problemi concreti.
  2. Problem solving e metodo induttivo: gli studenti possono identificare un problema, pianificare, implementare e valutare soluzioni, sviluppando così una comprensione approfondita dei concetti e delle abilità coinvolte. 
  3. Attivazione dell’intelligenza sintetica e creativa: la ricerca di soluzioni innovative a
    problemi reali stimola il ragionamento attraverso la scomposizione e ricomposizione dei dati e delle informazioni.
  4. Organizzazione di gruppi di lavoro per l’apprendimento cooperativo: il lavoro di gruppo, dove ciascuno studente assuma specifici ruoli, compiti e responsabilità, personali e collettive, consente di valorizzare la capacità di comunicare e prendere decisioni, di individuare scenari, di ipotizzare soluzioni univoche o alternative.
  5. Promozione del pensiero critico nella società digitale. L’utilizzo delle nuove tecnologie non deve essere però subìto, ma governato dal sistema scolastico. Deve essere mirato ad incentivare gli studenti a sviluppare il pensiero critico al fine di diventare cittadini digitali consapevoli.
  6. Adozione di metodologie didattiche innovative. Il ricorso anche alle tecnologie, adottando una didattica attiva che pone gli studenti in situazioni reali che consentono di apprendere, operare, cogliere i cambiamenti, correggere i propri errori, supportare le proprie argomentazioni.

Il finanziamento PNRR consentirà di mettere a sistema anche in modo sinergico il potenziamento in ambito scientifico e linguistico, progettando l’erogazione in lingua straniera di moduli di discipline di settore secondo la metodologia CLIL.

Documenti amministrativi

AssunzioneInBilancio.Stem.M.I.-signed.pdf
DisseminazioneIniziale.Stem.M.I.-signed.pdf
NominaRUP.Stem.M.I.-signed.pdf